“Quando mi sono trasferito in Germania, una delle cose che ho capito molto presto è quanto la lingua sia legata alle emozioni.
Puoi imparare il tedesco, cavartela al lavoro, persino farti degli amici… ma quando provi a raccontare come ti senti, in una lingua che non è la tua, qualcosa si perde. Non è solo una questione di vocabolario. È il peso delle parole, il ritmo dei pensieri, i silenzi.
Quando parli di emozioni profonde, del dolore, della rabbia o della nostalgia, farlo in italiano non è un dettaglio: è un bisogno.
In terapia, sentirsi capiti senza sforzo, senza dover tradurre anche l’anima, è un sollievo che ti permette di aprirti davvero.
Fare terapia in italiano, per me, ha fatto veramente la differenza”.
G. 17.03.2024
Se sei un expat e senti il bisogno di uno psicologo italiano in Germania, sappi che non sei solo. Esiste uno spazio sicuro anche per Te, nella Tua lingua.